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Immagine del redattoreFopponino Milano

Il Fopponino del 5 maggio 2024

Aggiornamento: 24 mag


VI Domenica di Pasqua

5 maggio 2024

II Settimana Diurna Laus


5 maggio: VI Domenica di Pasqua

"GRANDI COSE HA FATTO IN ME L'ONNIPOTENTE"


Maria Madre...

           Carissimi fratelli e sorelle,

come ogni mese di Maggio anche quest’anno la nostra devozione a Maria – che si esprime anzitutto nella preghiera e nella preghiera del Rosario e conoscerà a fine mese la processione dall’antica Chiesa del Fopponino alla nostra bella Cappella dedicata a Maria che tiene tra le sue braccia il bimbo Gesù – si lascerà illuminare e guidare da straordinarie opere d’arte che ci riveleranno di nuovo particolari significativi della vita e della missione di Maria nella storia di Gesù e nella storia della nostra salvezza.

A chi, tra noi, con maestria ed intelligenza ha scelto le immagini e ha preparato i testi il mio/nostro più vivo ringraziamento perché, non solo ci aprirà all’apprezzamento di capolavori assoluti, bensì ci aiuterà a rinnovare “e alla grande” il nostro affetto e la nostra fiducia a Maria Madre..

don Serafino

 

Iniziamo oggi un “pellegrinaggio”: non visiteremo santuari ma opere d’arte, forse poco conosciute ma molto belle, che ci faranno scoprire gli atteggiamenti della Madonna in quattro importanti momenti della sua vita.

Il quadro dell’Annunciazione di El Greco ci porterà a scoprire Maria Madre della preghiera.  Nella ceramica di Andrea della Robbia dedicata alla Visitazione di Maria a santa Elisabetta vedremo Maria Madre della carità. In un frammento della natività di Georges de la Tour ci apparirà Maria Madre della contemplazione e per finire, nel volto dipinto dal Caravaggio nel quadro “Riposo durante la fuga in Egitto”, ammireremo Maria Madre della tenerezza.

Cerchiamo di compiere questo particolare “pellegrinaggio” facendo silenzio nel nostro cuore, dimenticando per un poco le nostre preoccupazioni: con l’aiuto delle preghiere che accompagneranno le immagini, il nostro mese di Maggio diventerà  un cammino verso Maria nostra Madre che sempre ci attende per esserci di esempio.

 

 

Maria Madre della preghiera


Dal Vangelo di Luca (1, 26-38)


26 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.  28 Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». 29 A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30 L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.  32 Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34 Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35 Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

 

La denominazione della solennità dell’Annunciazione è “Annunciazione del Signore” mentre prima della riforma liturgica era chiamata “Annunciazione di Maria”.  Papa Paolo VI nell’esortazione apostolica “Marialis cultus”  spiega così il motivo del cambiamento: “Per la solennità dell’Incarnazione del Verbo, nel Calendario Romano, con motivata risoluzione, è stata ripristinata l’antica denominazione di Annunciazione del Signore, ma la celebrazione era ed è festa congiunta di Cristo e della Vergine: del Verbo che si fa figlio di Maria (Mc 6, 3), e della Vergine che diviene Madre di Dio”.

L’Annunciazione del Signore è uno dei temi più rappresentati nella storia dell'arte; l’opera scelta è del pittore El Greco, un olio su tela  di 91 x 66,5 cm del 1600, esposto al Szépmûvészeti  Múzeum di Budapest.

Doménikos Theotokópoulos, detto El Greco, nasce a Candia, nell’isola di Creta nel 1541. Si trasferisce a Venezia nel 1567 e frequenta la scuola di Tiziano. Dopo un soggiorno a Roma, nel 1576 va in Spagna, a Toledo, dove realizzerà le sue principali opere e morirà nel 1614. Lo stile di El Greco, intenso e drammatico, è il risultato di una profonda assimilazione di tre diverse culture figurative: la tradizione bizantina, l’arte italiana ed infine la pittura spagnola.

 

 

A differenza delle altre opere rinascimentali riproducenti l’Annunciazione, la scena non è situata in splendidi palazzi, in camere dagli alti soffitti: le figure sono immerse nell’azzurro delle nuvole,  sembra un luogo dove si uniscono terra e cielo, la terra riconoscibile solo dal vaso di fiori e dal cesto per il ricamo.

Maria e l’Arcangelo Gabriele sono disposti su di una linea diagonale con in mezzo, figura centrale dell’opera, lo Spirito Santo sotto forma di colomba che dà forma di croce al lampo che parte dall’alto.

L’arcangelo Gabriele, i piedi su una nuvola, le ampie ali dispiegate, ha nella mano sinistra un giglio, immagine di bellezza, purezza,  grazia, simbolo per eccellenza della maternità verginale di Maria; la mano destra alzata verso il cielo sembra quasi accompagnare il “sì” che in quel momento Maria pronuncia. 

Maria è vestita di azzurro, simbolo di spiritualità, contemplazione, e di rosso, simbolo di carità, di sacrificio.  Sta pronunciando il suo “fiat”, gli occhi fissi sulla colomba che scende su di Lei, la mano destra alzata a indicare  l’iniziale turbamento. E’ inginocchiata, la mano destra è sul libro: chiari riferimenti alla preghiera ed al raccoglimento, che hanno preparato Maria a questo straordinario evento.

 

Maria prega: è la preghiera che le dà la certezza che nulla è impossibile a Dio, che la porta a fidarsi e affidarsi a Lui, che la prepara ad accogliere  Gesù e la rende capace di dire SI’.

Dice papa Francesco: “La Madonna pregava. Quando ancora il mondo la ignora, quando è una semplice ragazza promessa sposa di un uomo della casa di Davide, Maria prega. Possiamo immaginare la giovane di Nazareth raccolta nel silenzio, in continuo dialogo con Dio, che presto le avrebbe affidato la sua missione … Maria è in preghiera, quando l’arcangelo Gabriele viene a portarle l’annuncio a Nazareth. … Non c’è modo migliore di pregare che mettersi come Maria in un atteggiamento di apertura, di cuore aperto a Dio: “Signore, quello che Tu vuoi, quando Tu vuoi e come Tu vuoi”. Cioè, il cuore aperto alla volontà di Dio”.


Maria, Madre della preghiera, ci insegni a pregare come pregava Lei.

 

AVVISI  DELLA  SETTIMANA


DOMENICA  5 MAGGIO: sesta di PASQUA

Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostegno economico della Chiesa Cattolica (8x1000)

3^ Domenica del Gruppo FIGLI, ore 10 : S. Messa animata dal Gruppo FIGLI

In Oratorio, per i Genitori: breve incontro con don Emilio e aperitivo;

per i Bambini e le Bambine: Giochi insieme

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INCONTRI di CATECHISMO ore 17.00 in ORATORIO 

Lunedì 6, GRUPPO “DISCEPOLI”: incontro di catechismo

Martedì 7, GRUPPO “AMICI”: preparazione alla Prima Comunione

17.15: Prove – 18: Confessioni e Gioco – 19.15: Cena per i ragazzi/e

20.30: Preghiera con i Genitori al Fopponino

Mercoledì 8, GRUPPO “CRISTIANI”: il CREDO (don Serafino)

Giovedì 9, GRUPPO “CRISTIANI”: incontro di catechismo

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Martedì 7 maggio, ore 20.45 in Chiesa, 7° Incontro di Preghiera: 

Il perdono, un cammino di liberazione: “Una pace faticosa”

Mercoledì 8 maggio, ore 15.30, per la Terza Età: “MAMMA, che bella invenzione!”

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Venerdì 10 maggio, 60° della DEDICAZIONE della Chiesa parrocchiale

Sabato 11 maggio

ore 10 – 12, Gruppo AMICI: RITIRO di PRIMA COMUNIONE 

15.30, al Fopponino, Battesimo di Malangone Incerti Althea Victoria

Per il 60° della DEDICAZIONE della Chiesa parrocchiale

ore 18.30: Concelebrazione presieduta dal Decano don Giovanni Castiglioni

ore 20: in Salone Ghidoli, Buffet per tutti

Troverai una piccola esposizione di fotografie di quel 10 maggio 1964

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DOMENICA  12  MAGGIO: settima di PASQUA

Domenica di Prima Comunione e festa della Mamma

ore 10: in Chiesa, s. Messa di PRIMA COMUNIONE

ore 15, in Oratorio, Gioco del BURRACO

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PERCORSO di FORMAZIONE per ANIMATORI dell’ORATORIO ESTIVO

Prosegue per tutti i giovedì di maggio, presso l’Oratorio di Gesù Buon Pastore alle ore 20.45, il CORSO ANIMATORI per i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori che si impegneranno come ANIMATORI dell’Oratorio Estivo.

 

LA RIUNIONE PER I GENITORI si terrà GIOVEDI’ 9 MAGGIO alle ore 19

presso il Teatro di Gesù Buon Pastore

Da venerdì 10 maggio, presso gli Oratori, saranno aperte le ISCRIZIONI

Per informazioni rivolgersi a don Matteo o a Luca in Oratorio.

       

 

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