Il Fopponino del 5 Ottobre 2025
- Fopponino Milano
- 4 ott
- Tempo di lettura: 6 min

6a domenica dopo il MARTIRIO di S. Giovanni Battista
5 Ottobre 2025
III Settimana Diurna Laus
5 Ottobre: Domenica della Festa Patronale
“Alla scuola di san Francesco”
Carissimi fratelli e sorelle,
con la prima domenica di ottobre torna la memoria di san Francesco d’Assisi e per la nostra Parrocchia diventa celebrazione della Festa Patronale. In questi ultimi tre/quattro anni sono stati già numerosi gli eventi dedicati a san Francesco, anche perché s’avvicina, e lo celebreremo nel 2026, l’ottocentesimo anniversario della sua morte. La Chiesa tutta, in particolare la Chiesa italiana e il nostro Paese, avranno larga parte nel manifestare e confermare, attraverso iniziative di vario genere e di qualità eminente, che san Francesco vive!
Anche noi, unica Parrocchia della Città a Lui dedicata, vogliamo cogliere e valorizzare questa irrepetibile occasione per metterci “alla scuola di san Francesco”. Era l’anno 2020 quando abbiamo operato la stessa scelta pastorale e condiviso la medesima intenzione (allora “soffocata” dal Covid .. ricordate?); ora, ormai vicini all’inizio del 2026, intendo ripresentarli alla nostra Comunità e con la collaborazione sapiente del Consiglio Pastorale proporre il 2026 come Anno Francescano.
Come allora, (ve lo dico in breve, ma di certo avremo tempo) vi anticipo la triplice finalità che vorrei conseguire: conoscere – e far conoscere san Francesco – pregare e imitare san Francesco. Già allora scrivevo: “Non si tratta tanto di far crescere la quantità delle nostre conoscenze o il tempo della preghiera o la misura della nostra imitazione di Lui, quanto invece di accostare la storia e la figura di Francesco per scoprire la sua umanità santa, lasciandoci da Lui “incantare” e così crescere tutti nella nostra umanità chiamata alla santità”.
E sta proprio qui il significato del suo essere “il Patrono”: san Francesco lo è perché si fa per te e per noi “padre” e “maestro” .. e allora, io, tu, noi ci mettiamo alla sua scuola!
E cominciamo da questa domenica, dalla Festa Patronale!
don Serafino
Mese di Ottobre 2025:
“illuminare con Francesco il tempo che passa”
San Francesco vive!
“La storia di Francesco d’Assisi, figlio di mercante e lui stesso tale, è quella di un uomo che all’età di 25 anni incontra Cristo nella sua vita. Dopo aver scritto una breve Regola la presenta insieme ad alcuni compagni nel 1209 a Innocenzo III, che approva oralmente questa formula vitae o “Proto-Regola”.
Francesco sarà poi ispiratore non solo della vita consacrata dei suoi discepoli – i Frati appunto (il Prim’Ordine) – ma anche di Chiara e delle sue Sorelle (il Second’Ordine) e di uomini e donne che, pur vivendo le altre vocazioni, come quella matrimoniale, ne condividono la spiritualità e i valori (l’Ordine francescano secolare, anticamente detto Terz’Ordine Francescano). (..)
Nel 1221 è scritta la nuova Regola detta “Regola prima” o “non bollata” di 23 capitoli; successivamente il testo è rielaborato in 12 capitoli: è la Regola Bollata approvata il 29 novembre 1223. Dopo aver ricevuto le stimmate a La Verna, Francesco muore a la Porziuncola il 3 ottobre 1226. Gregorio IX celebra la canonizzazione di Francesco il 16 luglio 1228. (..)
Con la Bolla di Leone X “Ite vos” del 29 maggio 1517 abbiamo i Frati della Comunità chiamati Frati Minori Conventuali e i frati dell’Osservanza detti Frati Minori. Dalla famiglia dei Frati Minori nasce anche un’altra realtà: i Frati Minori Cappuccini. (..)
Nonostante le separazioni le famiglie francescane continuano a crescere dando il loro contributo alla vita della Chiesa. Infatti l’apporto dei francescani alla cultura, alla catechesi e all’evangelizzazione è stato notevole, così come il numero di frati chiamati a delicati compiti a servizio della Chiesa. Tra questi un campo di apostolato significativo è il servizio di custodia dei luoghi francescani e accoglienza dei pellegrini: Assisi, Valle reatina, Terra Santa, alla santa Casa di Loreto e presso la Basilica di san Pietro a Roma. (..)”
“In occasione dei centenari francescani, che stiamo celebrando dal 2023, ci siamo impegnati ad “illuminare” con Francesco il tempo che passa. (..)
Nel 2026 ricordiamo l’ottocentesimo anniversario della sua morte, avvenuta la sera del 3 ottobre 1226 nei pressi della Porziuncola. Ho scritto “ricordiamo” e non “celebriamo”, perché la morte non si celebra, ma al limite si ricorda. La morte è la nemica dell’umanità, colei che tutto azzera e che spegne ogni speranza. Perché dunque celebrarla?
Eppure proprio Francesco la chiama “sorella”, ma non perché preso da un raptus di follia. Piuttosto, per la sua esperienza spirituale, Francesco ha intuito che nella fede la morte – terribile e implacabile avversario – era diventata sorella, perché – proprio in Gesù – essa è il luogo della definitiva consegna di sé alle mani sapienti e tenere del Padre. La morte in Cristo è infatti una sorta di “trampolino” (che fa tanta paura) per il salto definitivo – a cui ci si allena durante tutta la vita nei momenti lieti e complessi – nel quale ci possiamo affidare totalmente a Colui che ha davvero cura di noi, le Cui braccia forti ci accolgono in un’esperienza che coincide con la Vita stessa.
Ricordare la morte di Francesco significa allora celebrarne la vita: ciò che egli è stato, ciò che è per noi e ciò che egli è in noi e in mezzo a noi. Francesco non è semplicemente un grande personaggio del passato, come Socrate o Napoleone, di cui leggiamo le gesta e gli insegnamenti solo sui libri di storia. Francesco davvero ha una discendenza – la comunità che lui stesso per ispirazione del Signore ha creato – e in questa comunità, da 800 anni il suo spirito in modo del tutto particolare (ma certo non esclusivo!) si rende presente, è all’opera: è vivo!
Proprio in questa logica il grande sant’Oscar Romero (vescovo di San Salvador, ucciso il 24 marzo 1980), presagendo il suo imminente assassinio disse: “Se mi uccideranno, risorgerò nel mio popolo”. I legami fondati nell’amore non vengono scalfiti dalla morte, che anzi è ormai l’ingresso definitivo in questa comunione indistruttibile, che non conosce limiti né frontiere.
Ci sembra bello voler celebrare Francesco che vive, in particolare, in noi suoi figli, noi i suoi frati. E ciò non vuol dire che siamo all’altezza del nostro padre, né che vogliamo rivendicare santità, virtù, diritti. Anche quando i figli sbagliano e non sono all’altezza dei loro genitori – come spesso capita – non cessano di essere tali. Continuano a manifestare la presenza di chi li ha generati e proprio per questo, c’è anche speranza che prima o poi un po’ della bontà e sapienza dei genitori raggiunga anche i discendenti. Abbiamo così pensato di aprire le porte della nostra vita e della nostra Comunità francescana per condividere il nostro tesoro più prezioso: san Francesco vive!
Nel nome di san Francesco e della fraternità che ci ha donato: a tutti buona celebrazione dell’ottocentesimo anniversario della sua morte, consapevoli che così, di Francesco, ne celebriamo la vita”.
Frati: Felice Autieri e Giulio Cesareo
AVVISI DELLA SETTIMANA
DOMENICA 5 OTTOBRE: FESTA PATRONALE di SAN FRANCESCO d’ASSISI
Ore 10: santa Messa delle Famiglie con i Bambini/e
Ore 11.30: Concelebrazione Eucaristica
Presieduta dai Vescovi Erminio De Scalzi e Carlo Ghidelli
presente Confcommercio Imprese per l’Italia
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DOMENICA 5 Ottobre: nella Chiesa del Fopponino
ultimo giorno della MO:STRA di OPERE d’ARTE dal tema
La Speranza : è il Giubileo degli Artisti UCAI
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LUNEDI’ 6 Ottobre: CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA dei PRETI
residenti, nativi e che qui hanno svolto il loro ministero
con PREDICAZIONE di don PAOLO STEFFANO
ore 20, in Salone Ghidoli, INSIEME A CENA (iscrizioni in sacrestia: euro 20)
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La FESTA di s. FRANCESCO continua…
con il Pellegrinaggio alla Basilica di sant’Ambrogio
MERCOLEDI’ 8 Ottobre: GIUBILEO della TERZA ETA’
ore 16: ritrovo in Oratorio – ore 16.15: in Gruppo partenza
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GIOVEDI’ 9 Ottobre: GIUBILEO per i GRUPPI del Catechismo
ore 16.40: ritrovo in Oratorio e partenza a Gruppi
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Venerdì 10 ottobre: ore 17, primo INCONTRO del GRUPPO MEDIE
insieme a don Andrea, Silvia, Leonardo, Ale
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SABATO 11 Ottobre: 60a del COLLEGIO PAOLO VI
ore 11: s. Messa presieduta da S. Ecc. Mons. Claudio Giuliodori
Assistente Generale, Università Cattolica del Sacro Cuore
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DOMENICA 12 OTTOBRE: 7a dopo il MARTIRIO di san Giovanni Battista
Memoria liturgica di san Carlo Acutis
Onomastico di don Serafino: con Lui preghiamo per ringraziare il Signore
ore 15, in Oratorio, gioco del BURRACO
ore 16.00: al Fopponino, Battesimo di Zaccone Bottoni ELIA
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